Storia baccarat: dalle leggende medievali al gioco globale

Dalle cronache del Rinascimento fino al trionfo nei casinò moderni, il baccarat ha seguito un viaggio secolare fatto di regole raffinate e fascino aristocratico. Una storia che racconta molto più di un gioco di carte, svelando un’evoluzione continua capace di resistere al tempo.

Un giocatore porge una donna di picche sul tavolo

Dal Rinascimento al web, l’evoluzione del baccarat © Iverus, Pixabay

La storia del baccarat è un viaggio che intreccia mito e realtà, dalle leggende medievali alle sale dei casinò moderni.

Nato con origini incerte, questo gioco di carte ha attraversato secoli e continenti, affermandosi prima nelle corti europee e poi nei casinò internazionali.

Nelle prossime righe esploreremo origini leggendarie, diffusione in Italia e Francia, l’evoluzione delle varianti e il suo ruolo nella cultura popolare, fino ad arrivare all’affermazione odierna, anche online.

Dai rituali al Medioevo: nascita del baccarat

Il baccarat è un gioco di carte in cui lo scopo è raggiungere o avvicinarsi al punteggio di nove, mantenendo un equilibrio strategico tra fortuna e calcolo.

Le carte da 2 a 9 conservano il loro valore nominale, mentre 10, figure e assi valgono zero o uno. Il numero nove diventa così il simbolo cardine dell’intero gioco.

La storia del baccarat si intreccia con racconti che mescolano mito e realtà. Alcuni storici lo collegano al Pai Gow, un gioco cinese praticato con tessere e dadi, in cui il nove rappresentava la perfezione.

Un’altra teoria richiama invece un rito etrusco: le giovani del villaggio venivano sottoposte al lancio di un dado a nove facce, dal cui esito dipendeva il loro futuro.

Sebbene si tratti più di leggenda che di fatto documentato, questa tradizione suggerisce un legame simbolico con le regole del gioco.

Al di là delle speculazioni, la prima forma di baccarat riconducibile a quello che conosciamo oggi emerse in epoca medievale come passatempo d’élite, destinato a conquistare le corti europee nei secoli successivi.

Il “baccara” italiano e la diffusione in Francia

Secondo le cronache rinascimentali, il baccarat nacque in Italia grazie a Felix Falguiere, che avrebbe ideato un gioco di carte con punteggi compresi tra zero e nove.

Il nome stesso deriverebbe dal termine dialettale “baccara”, ovvero “zero”, richiamo diretto al valore nullo di figure e dieci.

Dall’Italia il gioco passò presto in Francia, favorito dall’interesse di Carlo VIII e della sua corte.

Qui si trasformò in passatempo prediletto tra nobili e aristocratici, conquistando popolarità nelle sale private e nei salotti mondani.

Fu proprio in questo contesto che la parola italiana “baccara” divenne “baccarat”, assumendo la grafia che conosciamo oggi.

Nuove varianti e affermazione nei casinò

Con il passare dei secoli il baccarat non rimase immobile, ma si adattò ai diversi contesti culturali e geografici.

In Francia prese piede lo Chemin de Fer, versione in cui i giocatori si sfidavano tra loro mentre il ruolo del banco passava di mano in mano.

Questo lo rese un gioco dinamico, molto diffuso nei circoli aristocratici del XIX secolo.

In Inghilterra, invece, si sviluppò il Baccarat Europeo, che prevedeva la possibilità di decidere se chiedere o meno una carta aggiuntiva in caso di punteggio totale pari a cinque.

Negli Stati Uniti e poi in America Latina si affermò una variante differente, nota come Punto Banco, in cui il banco era sempre rappresentato dal casinò.

Fu proprio questa versione a raggiungere Las Vegas a metà del Novecento, grazie a Tommy Renzoni, un giocatore italoamericano che importò il Punto Banco da Cuba.

Renzoni riuscì a convincere i dirigenti dei grandi casinò, in particolare il Sands, a inserire il gioco tra le loro offerte.

L’introduzione fu un successo immediato: il sistema di regole semplici, unite al fascino esotico della variante cubana, conquistarono rapidamente i frequentatori della Strip.

Evoluzione e storia Baccarat: da salotto aristocratico al confronto con la casa

Dalla sua diffusione nelle corti europee, il baccarat passò gradualmente dalle eleganti sale aristocratiche ai casinò, modificando non solo il pubblico ma anche la struttura del gioco.

Nel modello originario i partecipanti si sfidavano tra loro, con il banco che cambiava posizione di mano in mano, in un contesto che ricordava più un duello sociale che una sfida contro la casa.

Con l’affermazione delle versioni americana ed europea, il casinò assunse un ruolo diretto come banco, standardizzando le regole e riducendo il margine di scelta dei giocatori.

Questa trasformazione rese il baccarat un gioco più rapido e adatto alle esigenze delle sale moderne, garantendo maggiore equilibrio e sostenibilità economica per gli operatori.

Il baccarat nella cultura e nella cronaca

La storia del baccarat non è solo fatta di regole e varianti, ma anche di episodi che hanno lasciato tracce nella cultura e nella cronaca.

Nel 1890 il cosiddetto Royal Baccarat Scandal scosse l’aristocrazia britannica: un’accusa di imbroglio durante una partita coinvolse persino il futuro re Edoardo VII, trasformando il gioco in caso mediatico.

Il baccarat è entrato anche nell’immaginario collettivo grazie al cinema. Nel film d’esordio di James Bond, Agente 007 – Licenza di uccidere (1962), Sean Connery viene introdotto al pubblico proprio durante una partita di Chemin de Fer.

Un fatto meno noto riguarda l’attore francese Jean Desbouvrie, che nell’Ottocento tentò di reinventare il gioco creando un “baccarat scientifico” con regole più matematiche.

L’esperimento ebbe vita breve, ma l’episodio contribuì a rafforzare l’aura intellettuale e controversa del gioco, spesso associato a ingegno e intrigo.

Il baccarat nell’era online e nei casinò globali

Oggi il baccarat non è più confinato ai tavoli verdi dei casinò tradizionali. Con l’avvento del digitale, il gioco ha trovato nuova linfa nelle versioni online e nei tavoli live in streaming.

Le varianti più rapide, come il Mini Baccarat o lo Speed Baccarat, hanno ampliato l’offerta, rendendolo accessibile anche a chi preferisce sessioni brevi e puntate contenute.

La popolarità del baccarat ha raggiunto dimensioni globali, con un ruolo centrale in Asia: a Macau rappresenta la quota più consistente dei ricavi generati dai casinò.

Storia Baccarat: trame secolari di un gioco senza tempo

La storia del baccarat è un viaggio che unisce suggestioni e realtà: dai rituali medievali alle stanze ovattate delle corti, fino al luccichio delle sale di Las Vegas.

Ogni epoca ha modellato il gioco a suo modo, senza mai scalfirne il carisma. Oggi, tra streaming e tavoli digitali, continua a imporsi come rito contemporaneo, custode di un’eredità che attraversa i secoli e le culture.

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